Truppe del Pará nella cattura di Caienna (1809): tra i nemici francesi e le guerre intestine nell'ex Grão-Pará all'inizio del XIX secolo.

Abstract

Nel corso del XIX secolo, gli scambi tra le autorità portoghesi e quelle dell'ex territorio di Grão-Pará (oggi Amazzonia brasiliana) raccontano la storia di questo territorio in cui la popolazione viveva in costante tensione. La regione oggi occupata dagli stati di Pará, Amapá e dalla regione di confine di Amazonas e Roraima fu teatro di numerosi conflitti contro i francesi e altre forze interne, soprattutto a Belém, che comportarono la mobilitazione di truppe e la resistenza. In questo processo, tra il 1809 e il 1817, ebbe luogo l'occupazione militare della Guyana francese da parte di truppe portoghesi-anglo-brasiliane. Un processo gigantesco, sia per numero di truppe che per politica di approvvigionamento. Questo momento ha generato ricordi legati a questa performance, che sono stati rivissuti dai soggetti di questa campagna durante le varie crisi politiche e sociali in cui Grão-Pará si è trovata immersa nel periodo immediatamente successivo. I popoli indigeni, neri e meticci che presero le armi o fornirono le truppe mobilitate per la campagna di occupazione di Cayenne rimasero attivi anche dopo il 1817. Aiutarono a formare battaglioni militari, ma andarono oltre, agendo negli anni '20 e '30 dell'Ottocento durante il periodo dell'indipendenza e Cabanagem. A tal fine, vennero creati meccanismi di difesa interna per le città e la città di Belém. Lì venne creato un reggimento di 1ª linea o di polizia, formato nel 1818 per ordine dell'allora governatore del Pará, il conte di Vila. Flor e che ha segnato in modo indelebile l'organizzazione della lotta contro la violenza e la criminalità in questo periodo turbolento della storia amazzonica.